PROGRAMMI

Mese di riferimento: Aprile 2023

Durata:

Salisburgo e la Cultura di Hallstatt
villaggi da fiaba e incantevoli panorami 23/25 aprile
 
1° GIORNO : Ore 06,00 ritrovo dei partecipanti e partenza in Pullman GT per il Salzkammergut, regione del Salisburghese in un susseguirsi di panorami spettacolari, picchi montuosi, ghiacciai millenari, placidi laghetti e villaggi di fiaba immersi in un contesto unico.
Pranzo libero in viaggio ed arrivo nel pomeriggio. Sosta a Salisburgo per una passeggiata nell’affascinante centro storico per apprezzare le bellezze della Città di Mozart. In serata sistemazione in hotel per cena e pernottamento.
 
2° GIORNO: Prima colazione ed intera giornata escursione sul lago di Hallstatt, piccolo gioiello dalle acque turchesi incastonato fra le montagne, dove ebbe origine la misteriosa “Cultura di Hallstatt”. Il “villaggio delle fate” ed i suoi dintorni sono interamente Patrimonio dell’Unesco. Visita del centro con le bellissime case storiche, la Parrocchiale, le intatte piazzette e tempo libero per godere la fantastica atmosfera. Pranzo libero nei numerosi snack point e pomeriggio salita con la funicolare Salzbergbahn per una foto ricordo sulla nuova piattaforma panoramica dalla quale è possibile ammirare il lago nella sua completezza e le montagne che lo circondano. Uno spettacolo unico per la sua immensità. In serata rientro in hotel per cena e pernottamento.
 
3° GIORNO: Dopo la prima colazione partenza per St. Gilgen, gioiello della regione dove ci imbarcheremo alla volta di St. Wolfgang, uno dei luoghi di villeggiatura estiva prediletti dalla famiglia imperiale austriaca degli Asburgo. Visita del celebre albergo “Cavallino Bianco”, dove erano soliti alloggiare Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe. Pranzo libero ed al termine inizio del viaggio di ritorno con soste durante il percorso ed arrivo previsto in serata.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE   € 390
 
La quota include:
  • Viaggio in Pullman GT
  • Sistemazione in hotel 3 stelle sup. in camere doppie
  • Trattamento da programma
  • Visite ed escursioni come da programma
  • Battello St Gilgen/St. Wolfgang
  • Salita in funicolare Salzbergbahn ad Hallstatt
  • Assicurazione individuale  
  • Accompagnatore esparto
La quota non include:
  • Mance, bevande, ingressi ed extra in genere
  • Supplemento singola  € 90
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  • Hallstatt - Se c’è un paese che incarna al meglio l’Austria, questo è Hallstatt. Questa località dell’Alta Austria, abitata da meno di 800 persone, si trova adagiata sulle sponde di un lago, sorge a fianco di montagne innevate e foreste, e le case hanno una deliziosa architettura alpina. Tutto ciò che un viaggiatore si aspetta di trovare in Austria dunque, pertanto non stupisce che sia una delle destinazioni turistiche più famose del paese. Non per nulla, l’UNESCO l’ha inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità, con denominazione ufficiale “Hallstatt-Dachstein / paesaggi culturali del Salzkammergut”.
    Un sogno arrivare ad Hallstatt in un paesaggio da cartolina. Il villaggio incastonato fra picchi alpini e acque cristalline si presenta puro nella sua bellissima semplicità, un autentico sogno che ha fatto da sfondo ad artisti e pellicole famose fra le quali la celebre “Frozen”
     
    La Cultura di Hallstatt è stata una cultura dell'Europa centrale dell'età del bronzo e degli inizi dell'età del ferro. Prende il nome dalla cittadina di Hallstatt, nei pressi di Salisburgo (Salzkammergut), nei dintorni del quale è stato rinvenuto il sito principale attribuito a tale cultura.
    Nel 1846 Johann Georg Ramsauer, direttore delle locali miniere, scoprì una grande necropoli preistorica del I millennio a.C. Gli scavi proseguirono nella seconda metà del XIX secolo, fino al 1876, ad opera dall'Accademia delle scienze di Vienna, portando alla scoperta di oltre mille tombe con una ricca suppellettile funeraria. Gli oggetti si erano conservati particolarmente bene a causa della salinità del suolo.   Lo stile e la decorazione degli oggetti rinvenuti erano fortemente caratteristici e oggetti simili erano diffusi in gran parte dell'Europa. A causa dell'importanza della scoperta il sito diede il nome alla fase più antica dell'età del ferro nella cronologia elaborata nel 1872 dall'archeologo svedese Hans Hildebrand, mentre la fase più recente dell'età del ferro prendeva il nome dal sito di La Tène (Cultura di La Tène).
     
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