UZBEKISTAN
Sulla Via della Seta
30 Maggio/ 06 giugno
Il Tour percorre le tappe più celebri della Via della Seta, e propone i “must” di un viaggio in Uzbekistan, sintesi storica e culturale dell’Asia Centrale e della sua millenaria civiltà. Samarcanda: maestosa, ricca di preziosi monumenti dell’epoca di Tamerlano, dalle cupole di un turchese accecante; Bukhara, la città santa, fiabesca, magnificamente conservata e dal fascino indicibile; Khiva, sito di valore universale protetto dall’Unesco; Tashkent moderna capitale ricca di magnifici giardini.
1° GIORNO – MILANO/URGENCH
Raduno dei Partecipanti e trasferimento in Pullman GT per l’aeroporto di
Milano Malpensa. Operazioni di imbarco e partenza con volo di linea Uzbekistan Airways delle ore 20,45 per Urgench. Cena e pernottamento a bordo.
2° GIORNO – URGENCH/KHIVA
In mattinata arrivo e incontro con la guida locale. Trasferimento in pullman riservato in hotel a
Khiva. Prima colazione in hotel. In mattinata visita della leggendaria
Khiva “dentro le mura”: la Ichan Kala sito di valore universale protetto dall’Unesco che include la cittadella e antica fortezza Kunya-Ark. Nel cortile di Rakhim Khan si assisterà allo spettacolo di una famiglia di acrobati ed equilibristi. Pranzo e proseguimento della visita di
Khiva con la moschea Juma dalle molte colonne lignee, il minareto Seyid Allauddin del IX secolo, la moschea Bagbanli, il caravanserraglio, il mausoleo Seyid Allauddin, il palazzo Tash-Khauli, la madrassa Allakuli-Khan. Cena e pernottamento.
3° GIORNO – KHIVA/BUKHARA
Dopo la prima colazione partenza in Pullman GT per
Bukhara atraverso il deserto del Kyzyl Kum. Un trasferimento attraverso villaggi pittoreschi e paesaggi fantastici. All’arrivo a Bukhara sistemazione nelle camere riservate e pranzo in hotel. Nel pomeriggio visita del complesso di Lyabi-Khauz e delle sue madrasse del XVI-XVII sec.: Kukeldash, Nodir-Divan-Beghi, Khanakas e della moschea Magoki-Attari, unica per i suoi ornamenti che riprendono concetti zoroastriani e buddisti. Pernottamento.
Cena con spettacolo nella suggestiva cornice della madrassa Nodir Divan Begi.
4° GIORNO – BUKHARA
Prima colazione in hotel. In mattinata proseguimento della visita città con il Chor Minor, la curiosa madrassa dei 4 minareti, il mausoleo dei Samanidi, capolavoro dell’architettura del X secolo, la cittadella, un tempo residenza dell’emiro e il complesso di Poi-Kalyan con i suoi mirabili monumenti che datano dal XII al XVI secolo. Visita della casa/museo Fayzulla Khodjaev della fine del 1800, appartenuta ad un ricco mercante. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si andrà appena fuori città (a 4 km) per visitare la curiosa residenza dell’ultimo emiro di Bukhara, il Mokhi-Khosa Palace divertente esempio di stile kitsch. Tempo a disposizione per lo shopping, immancabile la visita dei
3 bazar coperti e facilmente individuali per le caratteristiche cupole: il Tok-i-Zargaron – dei gioiellieri, il Tok-i-Tilpak Furushon – dei cappellai, Tok-i-Sarrafon – dove si cambiava il danaro. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
5° GIORNO – BUKHARA/GIJDUVAN/SAMARCANDA
Prima colazione in hotel. Partenza in pullman per
Gijduvan per visitare il Minareto di Vabkent (XII° sec) con la madrassa di Ulugbek inserita nel Mausoleo di Abdulkhalik. Al termine faremo la conoscenza con la famiglia Nazrullaeva, celebre per le ceramiche. Pranzo in ristorante e proseguimento per
Samarcanda con sosta agli antichi
caravanserragli di Rabat Malik e Sardoba. Arrivo, sistemazione nelle camere riservate in hotel, cena e pernottamento.
6° GIORNO – SAMARCANDA
Prima colazione in hotel. Nella mattinata visita di
Samarcanda, città sede del potere all’epoca di Tamerlano, dove si visiterà l’osservatorio astronomico di Ulugbek, interamente rifatto il secolo scorso, conserva una parte dell’astrolabio d’epoca del XV secolo, gli affreschi del VII secolo conservati nel museo della fondazione della città di
Afrosiab, vecchio nome della città. Pranzo in ristorante. Proseguimento della visita di Samarcanda con la piazza Registan, circondata dalle madrasse di Ulugbek, Sher-Dor e Tilla-Kori, ingresso al mausoleo di Gur-Emir, che ospita la tomba di Tamerlano. Al termine e rientro in hotel.
Cena in una casa tipica tagica. Pernottamento in hotel.
7° GIORNO – SAMARCANDA/TASHKENT
Prima colazione in hotel. Nel pomeriggio visita alla magnifica necropoli Shakhi-Zinda, vero tesoro architettonico e alla fabbrica di tappeti Khudjum dove vengono tessuti a mano pregevoli manufatti in seta o seta e lana. Visita alla moschea Bibi-Khanum, dedicata alla moglie preferita del re e al colorato bazar. Pranzo e partenza in treno per
Tashkent. Arrivo e sistemazione in hotel, cena e pernottamento.Pomeriggio dedicato alla Cena in ristorante e rientro in hotel per il pernottamento.
8° GIORNO – TASHKENT/MILANO
Prima colazione in hotel. In mattinata visita della città che prevede la piazza dell’Indipendenza, la piazza del Teatro dell’Opera, il complesso di Khast Imom, con le madrasse di Barak Khan ed il museo in cui è conservato il Corano più antico. Visita al museo di arti applicate ospitato nella residenza di un diplomatico del periodo zarista e alla metropolitana di Tashkent. Pranzo in ristorante. Tempo libero a disposizione fino al trasferimento in aeroporto. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea delle ore 15,15
per Milano Malpensa. Snack a bordo ed arrivo in Italia ore 19,15. Trasferimento alle sedi.
L’itinerario può subire variazioni per ragioni tecniche pur mantenendo le visite previste.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 2000
La quota include:
- Passaggio Aereo con volo di linea Milano/Urgench – Tashkent/Milano
- Treno Samarcanda/Tashkent
- Tour “La Via della Seta” in Pullman GT - Sistemazione in Hotel 4/5 Stelle in camere doppie c.s.
- Trattamento di pensione completa con acqua minerale e tè
- Diverse Cene caratteristiche e Spettacoli vari - Ingressi ove previsti
- Tasse di soggiorno
- Visto consolare - Accompagnatore dall’Italia e guida locale
- Assicurazione medico/bagaglio/annullamento & tasse di servizio
La quota non include:
- Mance e tutto quanto non previsto nel programma
- Supplemento camera singola € 280
- Pullman A/R Liguria – Milano Malpensa € 80
- Tasse aeroportuali e addizionale carburante (YQ) € 280 ca
IMPORTANTE – Ai fini della prenotazione del treno veloce da Samarcanda a Tashkent è obbligatorio fornire le copie scansionate dei passaporti almeno 60 gg ante/partenza, diversamente non sarà garantita la prenotazione del treno stesso.
OT – I viaggi del filo rosso
NB – In Uzbekistan non sono disponibili camere triple
NOTIZIE UTILI - Un paese e un mito alimentato da nomi evocativi,
Samarkanda, Bukhara, Khiva, Alessandro Magno, Gengis Khan, Tamerlano. Da qualche anno l’Uzbekistan, cuore e crocevia della via della seta tra la Cina e l’Occidente, passando per l’Asia Minore, via sulla quale viaggiavano merci preziose, grandi idee e religioni, è meta prediletta di viaggiatori curiosi che ne apprezzano l’atmosfera, la monumentalità, l’esotismo e quelle stesse merci preziose oggi oggetto di shopping insolito e sofisticato.
Ex Repubblica Sovietica, indipendente dal 1991, è un interessante paese multinazionale dove vivono pacificamente più di 100 etnie con proprie tradizioni e lingue: in maggioranza uzbeki di origine turca d’Asia Centrale, ma anche tagiki i discendenza persiana, russi, coreani, kazaki, caracalpachi che vivono nella zona del mare di Aral, tartari di stirpe mongola e altri minoranze. Un paese davvero affascinante e singolare, fuori dai circuiti turistici tradizionali per tanto “alla moda” tra chi ama conoscere il mondo.
NOVITA’ IMPORTANTE: ABOLIZIONE VISTO D'INGRESSO E DICHIARAZIONE DOGANALE Dal 1 febbraio 2019 entra in vigore per 45 Paesi, tra i quali l’Italia, l'esenzione del visto di ingresso per tutti i cittadini italiani titolari di qualsiasi tipologia di passaporto (ordinario, diplomatico, di servizio).
L’accesso senza visto è permesso per un periodo massimo di 30 giorni.
A partire da gennaio 2018 non è più richiesta la compilazione della dichiarazione doganale in ingresso se si entra in Uzbekistan con una somma in contante inferiore ai 2.000 USD o Euro.
E’ importante invece conservare all’interno del passaporto i tagliandini che vengono consegnati in ciascun hotel come prova dell’avvenuta registrazione. Potrebbero essere richiesti al momento dell’uscita dal paese.
FUSO ORARIO
+4 rispetto all’Italia; +3 quando in Italia è in vigore l’ora legale.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’uzbeco, ma a seconda delle regioni e dei popoli si parla anche tagiko, kazako, russo. L’inglese non è molto diffuso, solo il personale degli alberghi o qualche negoziante sono in grado di esprimersi in modo semplice.
VALUTA
E’ il Sum e non è convertibile. 1€ = 1900 Sum. All’ingresso nel Paese è obbligatorio compilare un formulario nel quale si dichiara anche la valuta di cui si è un possesso e che deve essere restituito al momento di lasciare il Paese. Si cambia alla reception degli hotel. Si raccomanda di conservare le ricevute per il cambio di valuta, da esibire, a richiesta delle autorità doganali, quando si esce dal Paese. In base ad una direttiva del governo tutti i pagamenti dovrebbero essere effettuati in Sum, ma Euro e Dollari Americani vengono accettati spesso da negozianti o alberghi. Le carte di credito hanno poca diffusione.
CORRENTE ELETTRICA
Viene erogata a 220 volt con prese di tipo europeo a due poli.
ALBERGHI, INFRASTRUTTURE E I SERVIZI TURISTICI IN GENERALE
Un viaggio in
Uzbekistan richiede un minimo di spirito di adattamento; l’offerta dei servizi non è sempre all’altezza delle attese se ci si riferisce a parametri europei. Alcuni hotel 4 stelle, sono stati costruiti in periodo sovietico e recentemente e solo in parte sono stati rifatti, spesso appartengono e sono gestiti da enti statali con scarsi risultati sul servizio. Ovvero, la classificazione ufficiale dell’hotel non è sempre sinonimo della qualità del servizio offerto. Le strade sono a unica corsia, tranne alcuni tratti di collegamento con la capitale, e non esiste alcuna autostrada. Inoltre mancano punti di ristoro con caratteristiche consone al gradimento del turista europeo.
CUCINA
La cucina uzbeka rispecchia la millenaria storia di quest’area e la sua naturale vocazione mercantile: in essa coesistono e si fondono i più svariati sapori. È possibile gustare piatti propri della tradizione russa e slava (le zuppe, le carni e i pesci di lago e di fiume), abbinati ad altri, tipicamente arabi (i dolci e le spezie). Un pasto tipo è costituito da una varietà di verdure crude quasi sempre condite con aneto che variano, a seconda delle stagioni, dalle rape rosse ai cavoli, dalle zucchine ai pomodori alle carote, più una zuppa, più un secondo piatto nella norma di carne. L’offerta è sempre legata alla stagionalità della produzione a vantaggio della qualità della frutta sempre molto saporita. I piatti tipici sono il
plov, vero piatto della festa, uno stufato di riso, carne (di manzo o ovina) e carote, gli
shashlyk spiedini di carni miste simili al kebab, il
samsa torta di pasta ripiena di carne e cipolle o zucca, patate, cavolo, funghi o noci cotta nel tandyr, forno tradizionale di argilla, i
manty sorta di ravioli ripieni di carne finemente tritata, marinata con molte spezie e cipolla e cotti a vapore, i
Lagman tagliolini di pasta con sottili fette di carne fritta e verdure. Molto buoni yogurt e frutta secca
SHOPPING
Sono molte e curiose le occasioni di shopping: manufatti in seta, pregevoli e convenienti se paragonati ai prezzi europei, tappeti con il famoso disegno geometrico
“bukhara” e altri sia in seta sia in lana, borse in kilim, gioielli in argento, ceramiche variopinte, marionette, tipici copricapi in pelliccia, vecchie foto.
MANCE
E’ consuetudine molto apprezzata lasciare la mancia alla guida e all’autista. Importo € 40 per persona.