Mese di riferimento: Febbraio 2024
Durata:
Castello Rocchetta Mattei
una favola Italiana …. con Porretta Terme
Ritrovo al mattino e partenza in Pullman GT per Riola, borgo degli Appennini Emiliani nella valle del Reno. Arrivo e visita con guida del posto dell’incredibile Rocchetta Mattei, il fiabesco Castello edificato a partire dal 1850 dal Conte Cesare Mattei in stile architettonico arabeggiante, simile alla famosa ed imponente Alhambra di Granada da cui ha preso in copia molte sale tra cui quella dei Leoni.
Pranzo in ristorante a Porretta Terme con menù caratteristico.
Nel pomeriggio tempo a disposizione per conoscere la celebre località termale dell’appennino tosco/emiliano sede amministrativa dell’Unione dell’Alto Reno.
Nel tardo pomeriggio rientro in sede con arrivo previsto in tarda serata.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 80
Incluso ingresso al Castello & pranzo caratteristico
Cesare Mattei nato a Bologna l'11 gennaio 1809 da famiglia agiata, crebbe a contatto con i massimi pensatori dell'epoca come Paolo Costa, Marco Minghetti, Antonio Montanari e Rodolfo Audinot. Nel 1837 fu uno dei 100 fondatori della Cassa di Risparmio in Bologna. Ricevette il titolo di Conte nel 1847 da papa Pio IX a fronte di una donazione terriera in quel di Comacchio, la fortezza di Magnavacca (ora Porto Garibaldi), che avrebbe aiutato lo stato pontificio a fermare l'avanzata austriaca. Nel 1850 acquistò i terreni dove sorgevano le rovine dell'antica rocca di Savignano e il 5 novembre dello stesso anno pose la prima pietra del castello che avrebbe chiamato "Rocchetta", dove si stabilì definitivamente a partire dal 1859 pare dirigendone personalmente la costruzione. Infatti il nucleo originario si limitava a quella che ora viene denominata "Riola Vecchia" dove, non esistendo ancora la SS64 Porrettana la strada volgeva verso il crinale per raggiungere Gaggio Montano e quindi ridiscendere ai Bagni della Porretta ora Porretta Terme. Egli dedicò quasi tutta la vita allo studio di una scienza medica empirica, denominata Elettromeopatia ed alla sua divulgazione e che lo portò a giungere ad una fama mondiale nel ventennio 1860-1880. In seguito alla sua morte, 3 Aprile 1896, gli eredi continuarono la produzione e distribuzione dei "Rimedi Mattei" fino al 1959 quando per vari motivi i laboratori furono costretti a chiudere. Per quanto attiene al Castello della Rocchetta, dopo vari tentativi di cederlo al Comune di Bologna o ad altri enti, conclusero le vendita con un commerciante locale Primo Stefanelli detto "Il Mercantone" . Quest'ultimo dopo aver aggiunto particolari inesistenti in precedenza come prigioni, pozzo a rasoio ecc. lo gestì come attrazione fino a quando non venne chiusa per problemi di stabilità e sicurezza. Nel 2005 la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (Carisbo) acquistò il castello e dopo un accurato studio progettuale ne iniziò il consolidamento ed un fedele restauro giunto a tuttoggi a circa 2/3 del totale.